La scienza, come scritto nel post #9 è una delle cose che rinnova in me sempre lo stupore del nuovo e del bello, per quanto complesso e articolato. La scienza che amo più di tutte è probabilmente la fisica classica, ma per parlare della scarpiera nella scienza occorre superare la crisi della fisica classica della fine del XIX secolo, ed entrare nella fisica quantistica.
Come già detto in post passati, la scarpiera anticamente era anche intesa come una semplice scatola, una scatola da scarpe appunto, atta a portare le calzature con sé durante lunghi spostamenti.
La scatola (forse) più famosa dello scenario scientifico è indubbiamente quella che rinchiudeva il celeberrimo gatto di Schrödinger, fisico e matematico austriaco. (Link dell'esperimento su Wikipedia)
l'esperimento consisteva nell'immettere un gatto in una scatola, e con esso all'interno della scatola doveva essere presente un isotropo radioattivo in quantità talmente piccole che in un'ora probabilmente un atomo di quel materiale sarebbe decaduto, attivando un relais che avrebbe azionato un martelletto rompendo una boccetta di cianuro e avvelenando il gatto. Con la la medesima probabilità, però, nessun atomo sarebbe decaduto, e il gatto non sarebbe stato avvelenato.
Ma quindi il gatto è vivo o morto?
È sia vivo sia morto, contemporaneamente.
Questo deriva dalla legge di sovrapposizione, che afferma che se un sistema può trovarsi contemporaneamente in due condizioni/posizoni differenti, può anche trovarsi in una combinazione lineare dei due.
Rimando i lettori più interessati a due video che ho trovato più esemplificativi, che raccontano il paradosso di Schrödinger anche a chi non mastica quantistica tutto il giorno. {viedo 1 / video 2}
Come già detto in post passati, la scarpiera anticamente era anche intesa come una semplice scatola, una scatola da scarpe appunto, atta a portare le calzature con sé durante lunghi spostamenti.
La scatola (forse) più famosa dello scenario scientifico è indubbiamente quella che rinchiudeva il celeberrimo gatto di Schrödinger, fisico e matematico austriaco. (Link dell'esperimento su Wikipedia)
l'esperimento consisteva nell'immettere un gatto in una scatola, e con esso all'interno della scatola doveva essere presente un isotropo radioattivo in quantità talmente piccole che in un'ora probabilmente un atomo di quel materiale sarebbe decaduto, attivando un relais che avrebbe azionato un martelletto rompendo una boccetta di cianuro e avvelenando il gatto. Con la la medesima probabilità, però, nessun atomo sarebbe decaduto, e il gatto non sarebbe stato avvelenato.
Ma quindi il gatto è vivo o morto?
È sia vivo sia morto, contemporaneamente.
Questo deriva dalla legge di sovrapposizione, che afferma che se un sistema può trovarsi contemporaneamente in due condizioni/posizoni differenti, può anche trovarsi in una combinazione lineare dei due.
Rimando i lettori più interessati a due video che ho trovato più esemplificativi, che raccontano il paradosso di Schrödinger anche a chi non mastica quantistica tutto il giorno. {viedo 1 / video 2}
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